Progetto di educazione alla prosocialità

Anno scolastico 2023/2024

Titolo Insieme contro il bullismo

Presentazione

Durata

dal 4 Settembre 2023 al 16 Giugno 2026

Descrizione del progetto

Titolo

Insieme contro il bullismo

 

Destinatari

Il presente progetto è rivolto agli alunni frequentanti tutte le classi della scuola secondaria di I grado.

 

Tipologia del progetto

I docenti del c.d.c potranno aderire al progetto in maniera autonoma adattandolo alle esigenze del gruppo classe.

 

Descrizione del progetto

Il presente progetto vuole mettere in atto delle azioni didattico-educative al fine di prevenire e contrastare fenomeni di prevaricazione che potrebbero evolversi in casi di bullismo o di cyberbullismo. È ormai noto che la prevenzione è un valido strumento in grado di scoraggiare sul nascere i comportamenti prepotenti attraverso la promozione di un clima culturale, sociale ed emotivo che favorisca la prosocialità, cioè quelle azioni “dirette ad aiutare e beneficiare un’altra persona o gruppo di persone senza aspettarsi ricompense esterne”. I comportamenti sociali sono appresi e pertanto educabili, ciò comporta una doverosa azione su modalità didattico -educative e stili relazionali, con lo scopo di potenziare le competenze emotive, sociali e relazionali nella scuola e nel gruppo classe. La cultura della prosocialità vuole promuovere la messa in gioco del patrimonio delle risorse positive che ciascun individuo possiede. Il progetto mira ad abbattere il fenomeno del bullismo utilizzando la forza del gruppo classe; sappiamo infatti che la dominanza del bullo è rafforzata dall’attenzione e dal supporto dei sostenitori, dall’allineamento degli aiutanti, dalla deferenza di coloro che hanno paura e dalla mancanza di opposizione della maggioranza silenziosa. Lo scopo principale sarà quello di attivare le forze positive presenti in classe per creare un clima meno aggressivo e più cooperativo.

La scuola è uno dei più importanti luoghi di relazioni sociali e in virtù del suo ruolo educativo, ha la responsabilità di farsi portavoce di alcuni valori che possono aiutare a prevenire il bullismo come: promuovere la conoscenza reciproca, favorire l’autostima dei ragazzi, insegnare ad affrontare i conflitti invece di negarli, spiegare l’importanza del rispetto di regole di convivenza condivise e non discriminanti, promuovendo “una cultura della cooperazione”.

 

Obiettivi

• Esplorare, esprimere e comunicare i propri sentimenti

• Acquisire consapevolezza sui fenomeni di prevaricazione

• Sviluppare l’empatia cogliendo la prospettiva dell’altro

• Potenziare l’autostima

• Promuovere relazioni positive e cooperative in classe

• Comprendere i diversi punti di vista

• Comprendere e gestire le conflittualità

• Gettare le basi per lo sviluppo di una relazione nuova e attiva dopo il conflitto

• Garantire spazi neutrali di ascolto e accoglienza.

 

Competenze di cittadinanza

• Agire in modo autonomo e responsabile

• Riconoscere diritti e bisogni altrui, i limiti, le regole, le responsabilità

• Saper individuare e far valere i propri diritti e bisogni

• Collaborare e partecipare

• Interagire in gruppo

• Comprendere i diversi punti di vista

• Comprendere e gestire le conflittualità.

 

Contenuti

• Alfabetizzazione e gestione emotiva

• Esercizi per riflettere sulla differenza tra: scherzo, litigio e bullismo

• Ascolto e comunicazione di esperienze

• Individuazione di soluzioni nella risoluzione dei conflitti.

 

 

Metodologia e strumenti

Il quadro teorico di riferimento del progetto è di tipo sistemico-relazionale.

Si porrà l’attenzione alla rete delle relazioni all’interno del gruppo classe. Cruciale da questo punto di vista è la pragmatica della comunicazione, quale processo primario che connette gli individui fra di loro e gli individui con la società. La didattica dell’educazione alla prosocialità, crea contesti didattici all’interno dei quali gli alunni sono sollecitati a mobilitare le proprie competenze sia sociali che disciplinari; pertanto sarà necessario tener conto della dimensione evolutiva dell’alunno e del suo percorso.

Saranno utilizzate prevalentemente metodologie di tipo interattivo ed esperenziale, con lo scopo di veicolare i concetti proposti con un maggior coinvolgimento emotivo dei ragazzi tramite attività mirate:

 

• Confrontarsi con sé e gli altri

• Role playing

• Narrazione di sé

• Giochi relazionali

• Cooperative learning

• Drammatizzazioni

• Letture da testi di diversa tipologia

• Schede di lavoro per l’approfondimento dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo

• Uso di stimoli cinematografici

• Indagini con domande guida

Ogni attività sarà seguita da opportuni momenti di riflessione utili alla condivisione di quanto sperimentato.

 

Spazi e ambienti di apprendimento

Le attività potranno essere svolte nelle aule interne alla scuola o negli spazi disponibili all’esterno.

 

Modalità di verifica e strumenti per la valutazione

A conclusione, gli alunni potranno essere coinvolti nella realizzazione di un compito di realtà, come ad esempio una raccolta di poesie o di disegni inerenti l’attività svolta, che potrà essere pubblicato sul blog della scuola.

Il docente compilerà una rubrica valutativa per esprimere una valutazione finale sul progetto proposto. Gli studenti invece compileranno una scheda di auto-valutazione sul proprio personale percorso.

 

Allegati

n° 1 scheda di attività LA SCATOLA DELLE EMOZIONI

n° 1 scheda di attività EMOZIONIAMOCI IN SCENA

Rubrica valutativa del docente

Scheda di auto-valutazione degli studenti