Un lavoro ma non per tutti…

Aurora è una giovane ragazza laureata in Economia e Commercio che decide di presentarsi ad un colloquio di lavoro presso uno studio di commercialisti. Per sostenerlo è necessario superare un test scritto. Si presentano quattro candidati per soli due posti. Aurora sostiene un colloquio eccellente e sembra aver convinto tutti i membri dello studio, a parte il titolare, il dott. Rossi, che non è d’accordo nell’assumere una donna molto giovane. Egli decide, quindi, di offrire i due posti di lavoro a due giovani ragazzi, nonostante i risultati dei loro test non fossero migliori di quelli di Aurora. Quando il dott. Rossi comunicò che ad ottenere
i due posti di lavoro fossero  Alberto e Michele, Aurora e l’altra candidata rimasero molto deluse, così gli chiesero spiegazioni. La risposta le lasciò a bocca aperta: egli preferiva assumere un uomo
rispetto ad una donna, la quale prima o poi avrebbe avuto l’esigenza di assentarsi a causa di una possibile gravidanza e del conseguente periodo di maternità, lasciando la sua posizione scoperta. Le due ragazze non credevano alle loro orecchie, si sentirono impotenti davanti a questa cattiveria. Si ribellarono contro tutto lo studio, in particolare contro il dott. Rossi, cercando di far capire loro che il diritto al lavoro vale in ugual modo per gli uomini così come per le donne, ma per loro non c’era proprio nessuna opportunità.

Scritto da Caterina Spampinato 2D