Io e la “Resistenza”

L’Italia, una repubblica fondata sul lavoro, una nazione antica e segnata dalle pieghe del tempo, teatro di rivolte, contesa e influenzata da eventi rivoluzionari, patrimonio di civiltà, culla dell’arte e della letteratura, signora nobile di animo e di cuore. Quest’anno con la nostra insegnante di lettere, Prof.ssa Impellizzieri, abbiamo affrontato in storia lo studio di grandi rivoluzioni dal punto di vista politico, economico, sociale, culturale e scientifico ed è proprio grazie a lei che ho avuto l’idea di realizzare questo video. Siamo partiti dalla Rivoluzione francese, madre di tutte le altre, per arrivare fino alla nostra Italia con il Risorgimento. Abbiamo constatato che in storia qualunque evento è collegato l’uno con l’altro per causa ed effetto, che la storia si compone di domande da cui scaturisce quel contrasto di idee che sono le risposte, che la storia non è solo una materia, la storia siamo noi, tutti noi, essa è maestra di vita e ci insegna a non ricadere negli errori del passato, ad imparare a fare la differenza. Proprio durante il periodo più difficile della pandemia, con le mie sorelle, ho partecipato al video di “Resistenza”, la nuova canzone di Fiorella Mannoia, una cantante che ammiro per il suo coraggio e la sua bravura. Questa canzone mi è entrata subito dentro per la forza delle parole e della musica e per il messaggio che trasmette: resistere a tutte le cose che non ci piacciono perché possiamo fare in modo di cambiarle. Ognuno di noi può fare la differenza, canta la Mannoia “dentro questo viaggio”,  riscrivendo la storia. Ho inviato l’immagine mia e delle mie sorelline per dare la nostra testimonianza di resistenza e per trasmettere il nostro modo di resistere in questo difficile periodo, cioè con il sorriso e l’entusiasmo per la vita, sempre e nonostante tutto! Non dimentichiamo che un passo dopo l’altro con coraggio possiamo cambiare anche le situazioni più difficili e proprio nella nostra fragilità possiamo trovare tanta forza, per cambiare il corso degli eventi. Sono felice ed onorata di fare parte del video perché è un inno alla vita e alla speranza. Cos’è la “Resistenza”? La resistenza è il coraggio di fare piccoli passi per risorgere. La storia del nostro Paese è una storia di resistenza. Ed infatti, sin da quando in Italia gli austriaci repressero i moti emiliani del 1831, scaturì una domanda: come affrontare gli austriaci? La risposta fu immediata: l’Italia voleva l’indipendenza e l’unità e si è battuta per i suoi ideali grazie ai principali pensatori ed eroi del tempo: Mazzini, Gioberti, Balbo, Cattaneo e Garibaldi. Questi uomini ci insegnano che dobbiamo avere fame di nuovi traguardi, ricordando il passato, e sognando il futuro, perché l’Italia di cento anni fa è viva, ancora e sempre. Proprio in occasione del 2 giugno, festa della repubblica, è giusto mantenere vivo il ricordo di chi per primo si è adoperato per l’unità d’Italia. E realizzando il video sul Risorgimento ho voluto dare il mio contributo, per celebrare questi grandi uomini e principalmente la nostra nazione che anche ai giorni nostri si ritrova divisa, dormiente, in attesa di risorgere, ricordando che noi italiani siamo stati da sempre un popolo, una sola nazione e continueremo a esserlo per sempre. Sono stata attenta alla scelta delle musiche dei grandi autori; ho intrecciato Beethoven e le sue sinfonie con le complesse sinfonie di Verdi, veloci e ritmate per rendere la confusione di quel momento, per rappresentare uno dei momenti storici più cruenti della storia Italiana. In particolare la prima immagine è un’iconografia dell’Italia, rappresentata dormiente, non morta, ma solo in attesa di risorgere… con l’Unità d’Italia! Troviamo sempre il coraggio di resistere per risorgere e fare sempre la nostra differenza

Articolo scritto da Vittoria Bonanno classe 2A