Susanna Tamaro

Stamane si è tenuto nell’Auditorium “Paolo Borsellino” un incontro molto atteso dagli insegnanti e alunni della scuola secondaria “Raffaello Sanzio”

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Stamane si è tenuto nell’Auditorium “Paolo Borsellino” un incontro molto atteso dagli insegnanti e alunni della scuola secondaria “Raffaello Sanzio” : quello con la scrittrice Susanna Tamaro, autrice del best-seller “Va’ dove ti porta il cuore” e di numerosi altri romanzi, molti dei quali dedicati proprio a bambini ed adolescenti. E proprio uno dei romanzi di maggior successo “Il grande albero” è stato analizzato durante il percorso annuale del laboratorio di lettura curato dal Prof. Fino. Puntualissima Susanna Tamaro è salita sul palco, dove il dirigente, dott.ssa Mariolina Castorina, l’ha presentata soffermandosi sull’amore e l’importanza della lettura, che ancora (fortunatamente!) sono “pane quotidiano” tra nostri allievi. Ma la scrittrice ha ammesso di non aver amato, da bambina, la lettura dei libri, anche perché, all’epoca erano piuttosto noiosi, e lei preferiva dedicarsi allo sport, che da sempre è una delle sue grandi passioni, insieme agli alberi, agli animali e a tante altre cose ( mai vivere senza una passione, sottolineava). La scoperta di libri sui cani l’ ha iniziata al magico mondo della lettura, introducendola in posti lontani e fantastici dove da allora non ha più smesso di girovagare. Iscritta a un corso di sceneggiatura cinematografica, la Tamaro ha scritto il suo primo libro a 23 anni, stanca delle sceneggiature che, visto l’impegno economico richiesto, era difficile veder realizzate. Nonostante il parere favorevole del primo critico cui sottopose le sue fatiche, dovettero passare 15 anni prima che si arrivasse a stampare una sua opera, tuttavia, “sentendo” che la sua strada era ormai quella, Susanna continuò a scrivere. Oggi  si può permettere di scrivere e basta e poi ha realizzato molti dei sogni di quand’era bambina, vive in campagna, con tanti animali, l’orto e il frutteto, ha dato vita a una fondazione umanitaria che aiuta i meno fortunati, ha aperto un asilo nido e un agriturismo, per creare posti di lavoro e quindi un’altra forma di aiuto. Mette in pratica il suo amore per la natura cercando di proteggere e difendere l’ambiente, come i protagonisti dei suoi libri, e continua a dedicarsi con passione allo sport. E’ stata poi la volta dei ragazzi fare le domande che avevano accuratamente preparato e che scaturivano da una lettura attenta e partecipe dei suoi libri, domande quindi non casuali, ma meditate e degne di una risposta. E le risposte non si sono fatte attendere. L’autrice si è messa in gioco con semplicità e naturalezza, raccontando di sé per aiutare a indicare una strada. Ha sottolineato come sia importante, per essere felici, fare quello che veramente ci appassiona. L’incontro è proseguito con interventi dell’attrice Egle Doria che ha riletto alcune pagine del libro insieme ai ragazzi del laboratorio teatrale.